25/07/13

LoveWalk IL PERCORSO FORMATIVO

A piedi sulla Via Francigena del Sud
da Roma a Terracina (LT)
 

Ciclo di seminari itineranti condotti da Ilaria Cusano e Sandro Pravisani

Su richiesta per coppie e gruppi

Obiettivo: Facilitare il proprio rapporto con se stessi, gli altri, la società e l'ambiente attraverso il viaggio a piedi e il contatto con la natura e il gruppo, favorendo lo sviluppo e uno stile di vita sano e soddisfacente, sotto tutti i punti di vista.

SI PUÒ RICHIEDERE SIA L'INTERO PERCORSO, SIA DELLE SINGOLE GIORNATE.

Il LoveWalk è un'opportunità per sviluppare a 360° la propria capacità di amare in modo attivo, autentico e costruttivo: amare se stessi, gli esseri umani, la natura, il viaggio della vita e tutto ciò che esso dona.
L'esperienza di camminare nella natura assieme agli altri è semplice ma estremamente profonda; coinvolge contemporaneamente corpo, mente e anima. Il corpo si scioglie, si libera e si rafforza, tornando a essere il valoroso e potente alleato qual è; la mente si svuota, ampliando gli orizzonti, dando spazio all'intuizione e divenendo creativa; lo spirito vola, contemplando con meraviglia la bellezza e l'armonia della natura e sperimentando così in prima persona una comunione prolungata con gli altri e con gli elementi.

Il percorso formativo
Il viaggio è un'esperienza di formazione in outdoor, contemporaneamente individuale e di gruppo. Per 7 giorni, ogni tappa è dedicata a un tema specifico, ispirandosi alla struttura dei 7 chakra (centri energetici nella tradizione orientale); si utilizzano tecniche provenienti da Coaching, teatro, Yoga, Tai-Chi, mindfulness e antiche tradizioni di tutto il mondo. Il viaggio aiuta a sviluppare/potenziare le cosiddette soft-skills (competenze trasversali: comunicazione, cooperazione, leadership condivisa, sensibilità etc.), che sostengono e promuovono l'auto-realizzazione in tutti i campi della vita.

Le tappe
1: Da Roma a Castel Gandolfo - Km 15; dislivello 360m (salita 360m, discesa 0m)

2: Da Castel Gandolfo a Nemi a Velletri (RM) - Km 21,8; dislivello 171m (salita 131m, discesa 171m)
3: Da Velletri (RM) a Giulianello a Cori (LT) - Km 15; dislivello 168m (salita 168m, discesa 132m)
4: Da Cori a Norma a Sermoneta (LT) - Km 18,5; dislivello 153m (salita 26m, discesa 153m)
5: Da Sermoneta a Sezze a Priverno (LT) - Km 27; dislivello 168m (salita 168m, discesa 62m)
6: Da Priverno a Terracina (LT) - Km 27; dislivello 151m (salita 0m, discesa 151m)
7: Visita al Tempio di Giove Anxur a Terracina (in navetta!!), riposo al mare e condivisione delle esperienze

Programma 1° giorno - 1° chakra
- ore 12:00: appuntamento a Roma, Via Appia Antica
- ore 12:30: presentazioni e introduzione al cammino
- ore 13:30: pranzo
- ore 15: partenza
- ore 18:30/19: arrivo a Castel Gandolfo, dove si cena e pernotta
- ore 20: cena

Programma dal 2° al 6° giorno - dal 2° al 6° chakra
- ore 6:30/7: partenza
- ore 11:30: arrivo nella prima tappa della giornata, dove si pranza
- ore 15:30: partenza
- ore 18:30/19: arrivo nella tappa finale della giornata, dove si cena e pernotta

Programma ultimo giorno
  - 7° chakra
- Mattina e pranzo liberi
- ore 15: visita al Tempio di Giove Anxur
- ore 18: condivisione di gruppo dell'esperienza e chiusura del viaggio
- ore 20:30: cena di commiato
- ultimo pernottamento a Terracina (si rientra il giorno successivo).


La partecipazione

Sono invitate al cammino persone di ogni età, che si riconoscono nella categoria A o C come descritte nel seguente link: http://www.sentierando.it/trekking/iniziare.php
Sono pregati di NON cimentarsi coloro che non si ritengono sufficientemente allenati per il percorso (categoria B), in quanto causerebbero dolori e problemi a se stessi, nonché disagi e difficoltà agli altri.

Per l'intero viaggio, l'esercizio di preparazione può essere intrapreso nei 2/3 mesi precedenti il cammino - 2 settimane o 1 mese NON sono sufficienti per mettere corpo e psiche nelle condizioni necessarie per godere dell'esperienza. Ovviamente è cosa del tutto diversa se si vuole aderire per 1/2 giorni.
Chilometri e dislivelli sono indicati per ogni tappa. Durante la mattina e il pomeriggio si fanno delle pause di 15/30', una la mattina e una il pomeriggio.

Nel caso sorgano problemi fisici tali da impedire il cammino, vengono forniti gli orari dei mezzi pubblici: la persona in difficoltà può così percorrere ugualmente il tragitto. Si tratta di una misura estrema, solo nel caso in cui risulti impossibile camminare per un certo tempo. Va tenuto presente, tuttavia, che per transitare in alcuni tratti NON CI SONO MEZZI PUBBLICI.
Ognuno è responsabile di se stesso, ma è sempre sostenuto e facilitato. L'armonia del gruppo è curata e preservata al di là delle difficoltà personali.

I costi variano a seconda del numero di tappe e di partecipanti. La quota va versata in anticipo.


Nel prezzo NON sono compresi vitto e alloggio - di solito si spendono circa 15 Euro a notte per i B&B e circa 25 Euro al giorno per i pasti. È cura dell'organizzazione predisporre pasti e pernottamenti, nell'ambito di uno stile volutamente essenziale e genuino.

Per partecipare è necessario inviare una mail a ilaesan@gmail.com con la propria richiesta.


L'attrezzatura e lo zaino
1) È fondamentale indossare scarpe da trekking usate e adatte al proprio piede. Le normali scarpe da ginnastica e quelle messe per la prima volta tendono a causare vesciche e/o dolori ai piedi, già dai primi chilometri.

2) I calzini devono essere comodi (attenzione alle cuciture troppo spesse!) e abbastanza alti da superare l'altezza della scarpa: se questa arriva alla caviglia, il calzino deve arrivare almeno al polpaccio; se la scarpa è alta, il calzino deve essere fino al ginocchio, onde evitare le ferite.

3) Lo zaino deve pesare massimo 7/8 kg. Ognuno può portare con sè ciò che reputa essenziale, ma devono esserci le seguenti cose:
- felpa/giacca/maglione per ripararsi da eventuali freddo e umido
- sacco a pelo
- materassino per dormire e riposare
- costume e telo, per godere del mare a Terracina
- telo per asciugarsi (meglio se tecnico - sono leggeri, economici e si asciugano velocemente)
- ciabatte/scarpe aperte, per far traspirare i piedi nelle pause (basilare per evitare vesciche, piaghe e simili)
- quaderno e penna (serviranno per il workshop)
- pochissimi rimedi medicinali, per le patologie di cui c'è una certa probabilità di soffrire
- impermeabile per riparare se stessi e lo zaino, qualora piova
- cappello/foulard per proteggere la testa dal sole nelle ore più calde.

In generale, il suggerimento per i pellegrini è questo: "Prepara lo zaino e dividi il suo contenuto in tre insiemi di oggetti: quelli essenziali, quelli che pensi userai qualche volta e quelli che potresti non usare mai. Porta con te solo il primo insieme!"

Il LoveWalk è un'esperienza stupenda, ricca di poesia, condivisione e appagamento, ma per assaporarla bisogna seguire le indicazioni fornite.

Le regole
- L'uso dei telefoni cellulari è possibile la mattina prima della partenza, durante la pausa pranzo e la sera, dall'arrivo. In tutti i momenti, si raccomandano l'accortezza e la delicatezza di appartarsi quando si parla al telefono, onde consentire al gruppo di rimanere nell'atmosfera del cammino. Questo consente di vivere un'esperienza sana, piena e piacevole.
- Durante il cammino, i partecipanti sono invitati a essere parchi e moderati nell'uso della parola: parlare fa disperdere molte energie e questo può rendere l'esperienza assai pesante.
- L'atteggiamento che consente il massimo godimento dell'esperienza è un misto di indipendenza e capacità di convivere, spirito di adattamento e di avventura, disponibilità alla complicità e alla condivisione.